Le acque reflue domestiche contengono principalmente sostanze organiche (1–3% di solidi), saponi e grassi, mentre i reflui industriali includono spesso sostanze chimiche, metalli pesanti o derivati del petrolio (fino al 15% di solidi). I sistemi municipali combinano entrambi i flussi, con una media di 400–800 mg/L di solidi sospesi (EPA 2023). Le principali differenze sono riassunte di seguito:
Tipo di Acqua Reflue | Contenuto Tipico di Solidi | Contaminanti Comuni | Intervallo di temperatura |
---|---|---|---|
Residenziale | 1-3% | Grassi, cellulosa | 60-95°F |
Industriale | 3-15%+ | Acidi, idrocarburi | 40-200°F |
Municipale | 0,5-5% | Microplastiche, particelle abrasive | 50-85°F |
Fluidi densi, inclusi i rifiuti della lavorazione alimentare, possono ridurre l'efficienza delle pompe centrifughe di circa il 15-30 percento, secondo i dati della Water Environment Federation del 2024, il che significa che gli operatori devono spesso installare motori in grado di erogare una coppia maggiore. Quando il pH delle acque reflue è inferiore a 4 o superiore a 10, si accelera il processo di corrosione che distrugge gradualmente le normali componenti delle pompe. Analizzando specificamente i sistemi urbani, oggetti come salviette umide e stracci vecchi sono responsabili di circa due terzi di tutti gli intasamenti delle pompe, come riportato nel Mechanical Engineering Journal nel 2023. Questo chiarisce evidentemente il motivo per cui le pompe utilizzate in questi ambienti richiedono una costruzione più robusta per gestire efficacemente i materiali solidi.
La dimensione delle particelle e la presenza di sostanze chimiche sono fattori determinanti nella scelta del tipo di girante e dei materiali adatti per le pompe. I sistemi municipali tendono spesso a utilizzare giranti vortex, poiché sono in grado di movimentare solidi fino a un diametro di circa tre pollici. Gli impianti residenziali di norma si affidano invece a pompe trituratrici, che funzionano bene con detriti di dimensioni minori, compresi tra mezzo pollice e circa due pollici. Nel caso di acque reflue industriali aggressive contenenti sostanze chimiche forti, gli ingegneri oggi tendono a specificare l'utilizzo di leghe di bronzo al nichel e alluminio. Questi materiali resistono alla corrosione circa cinque volte meglio della ghisa tradizionale, secondo una ricerca recente pubblicata l'anno scorso sulla rivista Water Research. Qual è il vantaggio? I team di manutenzione riportano una riduzione delle spese di riparazione di circa il quaranta percento dopo aver sostituito la ghisa tradizionale con questa lega, in un periodo di soli cinque anni nella maggior parte degli impianti.
Le pompe sommerse per acque reflue funzionano completamente immerse nelle acque reflue, rendendole ideali per quei lavori di profondità tipici degli impianti di trattamento cittadini così come per le cantine domestiche. Queste pompe sono dotate di motori sigillati contro la corrosione e sono in grado di gestire portate che raggiungono circa 15.000 galloni al minuto. Quello che le contraddistingue davvero è però la particolare progettazione dell'impeller a vortice, che permette ai solidi di circa 3 pollici di passare senza inceppamenti. Questa caratteristica garantisce un funzionamento regolare anche in presenza di vari tipi di detriti e fanghi comunemente presenti in correnti reflue con alto contenuto di materiale solido.
Le pompe frantumatrici funzionano facendo girare delle lame di taglio che riducono i materiali solidi e i rifiuti fibrosi in una miscela fluida e fine. Questo permette al rifiuto di fluire attraverso tubazioni fognarie di piccolo diametro e a bassa pressione, comuni in molte zone residenziali. Questi dispositivi sono abbastanza comuni nei sistemi fognari domestici dove lo spazio è limitato. Possono gestire circa 120 galloni al minuto, il che non è male considerando il tipo di materiale trattato. La maggior parte dei modelli è in grado di gestire solidi fino a 2 pollici di diametro. Il vero vantaggio è che questo sistema previene l'ostruzione nelle lunghe tubazioni fognarie che collegano le abitazioni agli impianti principali di trattamento.
Per lavori municipali che richiedono più di 1.500 galloni al minuto, le pompe centrifughe tendono ad essere l'opzione preferita perché sono semplici e funzionano bene con materiali che contengono una certa quantità di solidi. Gestiscono efficacemente sostanze a base d'acqua senza intasarsi. Al contrario, quando si tratta di sostanze molto dense come il fango chimico proveniente da impianti di produzione o i materiali residui delle operazioni di lavorazione alimentare, le pompe a spostamento positivo si rivelano molto più adatte al compito. Queste pompe mantengono un'uscita costante anche quando lavorano con materiali viscosi che resistono al flusso. Molte strutture industriali necessitano di queste pompe, poiché sono in grado di gestire intervalli di pressione fino a circa 200 psi, spesso necessari per pompare materiali difficili attraverso tubazioni e attrezzature.
Le pompe per effluenti fondamentalmente spostano le acque reflue depurate dai serbatoi settici e le inviano ai campi di drenaggio. Funzionano grazie a speciali giranti a canale stretto che impediscono il passaggio di grandi detriti, lasciando scorrere abbastanza bene il liquido chiaro. La maggior parte dei modelli funziona con meno di 1,5 cavalli vapore. Quello che le distingue è la struttura del corpo pompa in polimero. Questo materiale resiste molto bene alla corrosione causata dall'idrogeno solforato, che spesso colpisce l'attrezzatura posta nelle condizioni anaerobiche tipiche dei sistemi settici. Il design è focalizzato sul risparmio energetico nel tempo, resistendo comunque all'azione di sostanze chimiche che corroderrebbero componenti metallici normali.
Le pompe per fognature odierne sono dotate di speciali progetti di giranti in grado di gestire rifiuti solidi grandi fino a tre pollici di diametro. Il tipo a vortice funziona creando qualcosa di simile a un piccolo mulinello all'interno della camera della pompa, permettendo a pezzi più grandi di passare senza rimanere incastrati sulle pale. Questo design riduce l'usura del trenta- quaranta percento rispetto alle giranti chiuse di vecchio stile. Per le case che necessitano di soluzioni di pompaggio affidabili, le giranti semiaperte offrono un buon compromesso tra la prevenzione degli intasamenti e il mantenimento di un'efficiente movimentazione dell'acqua. Questi modelli gestiscono normalmente portate tra duecento e cinquecento galloni al minuto nelle installazioni domestiche standard, e rispettano quelle importanti linee guida ASTM riguardo alle dimensioni dei solidi che possono passare in tutta sicurezza durante il funzionamento.
Le pompe trituratrici utilizzano lame in acciaio temprato per ridurre i solidi in particelle da 1/4 di pollice, risultando particolarmente adatte per sistemi residenziali e commerciali a bassa pressione che richiedono il pompaggio su lunghe distanze. I macinatori, che utilizzano lame in carburo di tungsteno per liquefare la materia organica, sono efficaci nelle reti fognarie comunali sotto pressione, ma consumano il 15–20% in più di energia. La manutenzione presenta differenze significative:
Le pompe per fognature di alta qualità integrano molteplici caratteristiche per migliorare la durata e prevenire intasamenti:
I rivestimenti elastomerici sui gomiti di scarico riducono l'adesione della grassa, mentre le bocche di dimensioni maggiorate possono gestire improvvisi aumenti di solidi. Queste innovazioni insieme estendono la durata operativa della pompa a 7–10 anni in condizioni difficili, riducendo i costi di manutenzione fino al 60% rispetto ai modelli base
La maggior parte delle abitazioni necessita di pompe in grado di gestire da 40 a 100 galloni al minuto, secondo la ricerca della Society of Plumbing Engineers americana dello scorso anno, principalmente perché questi sistemi trattano materiali di scarto organici e non vengono utilizzati continuamente. Per quanto riguarda le operazioni industriali, tuttavia, la situazione diventa molto più complessa. Queste strutture necessitano di pompe resistenti alla corrosione e in grado di operare contro alte pressioni, quando devono trattare sostanze chimiche o materiali densi che non scorrono facilmente. Gli impianti di depurazione comunali installano tipicamente grandi pompe sommerse poiché a volte devono spostare enormi quantità d'acqua, spesso oltre 20.000 galloni al minuto durante forti tempeste. Le pompe trituratrici funzionano abbastanza bene per le normali tubazioni fognarie domestiche dove la pressione non è così intensa, ma si trovano in difficoltà negli ambienti industriali dove si verifica un notevole accumulo di materiale solido o blocchi di dimensioni superiori ai tre pollici che si incastrano nel sistema.
Quando si opera in condizioni di corrosione, come quelle causate dall'acido solforico prodotto da batteri riduttori di solfati, l'acciaio inossidabile SS 316 insieme a involucri termoplastici offre una protezione molto migliore contro il degrado. La sostanza abrasiva presente nel fango municipale, mescolata con sabbia e ghiaia, rappresenta una vera sfida, ma le giranti in ghisa temprata possono continuare a funzionare mantenendo un'efficienza di circa il 98%, anche dopo migliaia di ore di funzionamento. I sistemi che operano al di fuori dei normali intervalli di pH richiedono attenzioni particolari. Le guarnizioni meccaniche doppie con superfici di contatto in carburo di silicio diventano assolutamente necessarie quando l'acidità scende al di sotto di 4,5 o l'alcalinità supera 9,0 sulla scala pH. Queste guarnizioni impediscono efficacemente le perdite, proteggendo i motori dai danni nel tempo.
La scelta di una pompa di dimensioni insufficienti per la portata massima è una delle principali cause di guasti precoci, responsabile del 72% dei casi (Water Environment Federation, 2022). La corretta scelta dimensionale richiede:
Parametro | Residenziale | Industriale |
---|---|---|
Flusso minimo | 1,5× il consumo giornaliero | 2,0× esigenza del processo |
Prevalenza | 20-30 ft | 50-150 ft |
Un margine di sicurezza del 25% dovrebbe essere aggiunto ai calcoli della prevalenza nelle stazioni di sollevamento per compensare le perdite per attrito e il contenuto variabile di solidi, garantendo una prestazione sostenuta in condizioni reali. |
I principali tipi di acque reflue sono residenziali, industriali e municipali. Le acque reflue domestiche contengono materia organica, saponi e grassi; gli effluenti industriali includono spesso sostanze chimiche e metalli pesanti; i sistemi municipali combinano entrambi, con una media di solidi sospesi.
La composizione delle acque reflue influisce sulla scelta del tipo di girante e dei materiali delle pompe. Ad esempio, i sistemi municipali utilizzano giranti a vortice per gestire solidi di maggiori dimensioni, mentre i sistemi industriali potrebbero richiedere materiali resistenti alla corrosione come leghe di bronzo al nichel e alluminio.
Le pompe sommerse vengono utilizzate per ambienti municipali e residenziali, le pompe trituratrici per sistemi residenziali a bassa pressione, le pompe centrifughe per applicazioni municipali ad alto flusso e le pompe a spostamento positivo per sostanze industriali dense.
Materiali come acciaio inossidabile SS 316 e leghe di bronzo alluminio-nichel sono consigliati per gestire acque reflue corrosive grazie alla loro superiore resistenza alla degradazione.
2025-07-22
2025-06-18
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